La Preghiera del Beato Giustino Maria Russolillo

La Preghiera del Beato Giustino Maria Russolillo:

O mio Dio e mio Tutto, Padre Figlio e Spirito Santo, la vostra volontà si adempia, il vostro amore trionfi, la vostra gloria risplenda in me e in tutti sempre più, come in Voi stesso, o mio Dio e mio Tutto".


venerdì 17 dicembre 2010




Oggi è nato per noi il Salvatore

a cura di Leonardo Sellitri

Il tempo di Natale è un tempo di doni: a partire dai significati umani del donare - un dono dice gratuità, attenzione reciproca, comunione, gioia - possiamo riconoscere nel Padre la sorgente di ogni bene, fino al suo dono definitivo, Gesù. La festa del Natale celebra l’Incarnazione di Gesù Cristo, dono del Padre agli uomini e alle donne di ogni tempo. Quindi, anche il gesto di scambiarsi i regali, tipico del tempo natalizio, può essere ricondotto al gesto originario di Dio che ci ha donato il Figlio.
Le luci che illuminano le nostre strade, manifestando la gioia della festa, ci ricordano che “veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo” (Gv 1,9).

Il Tempo di Natale è il periodo dell'anno liturgico della Chiesa cattolica e di altre chiese cristiane che inizia dal giorno di Natale (25 dicembre) fino alla domenica del Battesimo del Signore, che ricorre la prima domenica dopo l'Epifania[1]. Ha dunque una durata di due o tre settimane.

Al suo interno si celebrano varie feste e solennità: la festa della Sacra Famiglia, che ricorre la prima domenica dopo il Natale; la solennità di Maria Santissima Madre di Dio, il 1 gennaio; la solennità dell'Epifania, il 6 gennaio; la Battesimo del Signore, che chiude il ciclo natalizio.

Le letture della Messa propongono in questo tempo i racconti dell'infanzia di Cristo dai Vangeli; la prima lettura propone la lettura continua della Prima lettera di Giovanni. Il colore liturgico di questo tempo è il bianco o l'oro.


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